L’aumento della presenza di Smart TV nelle case di tutto il mondo ha generato una vera e propria rivoluzione nelle abitudini del consumo audiovisivo. Mentre la televisione classica vede diminuire il proprio impatto, soprattutto tra i più giovani, la penetrazione di dispositivi che combinano televisione e Internet non ha fatto altro che aumentare negli ultimi tempi.

Secondo i dati raccolti da Kantar Media nel suo studio TGI Global Quick View, oltre il 60% degli navigatori del web sono utenti di contenuti televisivi tramite streaming. Inoltre, le vendite della Smart TV nel mondo aumentano di anno in anno e si prevedono oltre 220 milioni di nuovi acquisti a partire dal 2020. Sono dati che ci permettono di avere un’idea sulle possibilità offerte dalle nuove forme di consumo audiovisivo.  

Inoltre, a questi dati dobbiamo aggiungere i record di consumo di questo tipo di contenuti e della televisione in generale causati dalla crisi per il COVID-19, che tiene in scacco l’intero pianeta. Pertanto, nel caso della Spagna, aumenta non solo il numero di visualizzatori online (rispetto a marzo 2019), ma anche il numero di ore visualizzate per utente (che ammonta a 10 al giorno nei fine settimana). Il contenuto più visualizzato? Il formato delle notizie e i telegiornali, non poteva essere diversamente.  

Advanced TV: che servizi comprende e che possibilità che offre

Il concetto di Advanced TV è in realtà un termine generico, che comprende tutti quei servizi, piattaforme o contenuti che non sono accessibili attraverso una trasmissione in diretta o una televisione via cavo. Quindi, al suo interno troviamo i servizi di Connected TV, Programmatic TV, TV Everywhere e Video On Demand (VOD).  

Consideriamo i primi due servizi: Connected TV e Programmatic TV. Con il primo abbiamo la possibilità di realizzare azioni pubblicitarie tramite dispositivi televisivi OTT; con il secondo, invece, possiamo pubblicare i nostri annunci in modo programmatico dal vivo, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.  

Per spiegarlo con un esempio pratico: attraverso un servizio di Connected TV, un utente negli Stati Uniti che guarda un contenuto di MediasetPlay utilizzando il proprio dispositivo Apple TV vedrà il nostro annuncio, mentre tramite un servizio di Programmatic TV, un utente che si trova loggato al account Hulu e sta vedendo un episodio di “The Handmaid’s Tale” sul proprio Tablet vedrà la nostra pubblicità.

Come si è evoluta la Connected TV

L’aumento del consumo di contenuti in streaming ha generato un cambiamento, non solo nelle abitudini degli utenti, ma anche in termini di investimenti pubblicitari. Le piattaforme di Video On Demand (VoD) hanno cambiato il modo in cui gli utenti ricevono e visualizzano i diversi contenuti audiovisivi.  

Crecimiento del consumo de contenidos en streaming a nivel mundial
Crescita del consumo di contenuti in streaming, dati mondiali. Fonte: IHS Markit

Si prevede che la crescita continui nei prossimi anni, secondo lo studio IHS Markit sulla progressione del numero di abbonamenti alle piattaforme VoD, e che raggiungerà i 650 milioni entro il 2021.

Dal punto di vista degli investimenti pubblicitari è importante sapere che servizi include l’Advanced TV, al fine di scegliere il più appropriato per il nostro target e l’obiettivo del brand. Questo permetterà di progettare strategie più precise, ottimizzate e adattate ai diversi canali e al pubblico obiettivo.

Patricia Lozano, Audio, Video & Connected TV Senior Digital Marketing Consultant in Labelium Group

Secondo il già citato studio Kantar Media, l’83% dei giovanitra i 18 e i 24 anni è iscritto alle piattaforme VoD, mentre la diminuzione del loro consumo di televisione tradizionale sembra inarrestabile. Questo punto è fondamentale per capire che il profilo dell’utente è cambiato e che i modelli pubblicitari devono adattarsi a questa nuova realtà per rimanere efficaci.

Varietà di formati, la chiave del successo di Connected TV

Le entrate totali dei servizi di Connected TV, secondo le previsioni della ricerca sulla TV digitale, raggiungeranno gli 87.000 milioni di dollari nel 2024, una cifra che si dividerà tra i diversi servizi di TV digitale.  

I sistemi SVOD (Subcription Video on Demand) genereranno la maggior parte di entrate del settore. Sono quei modelli che consentono l’accesso a contenuti premium con un ampio catalogo video disponibile per gli utenti abbonati. I sistemi AVOD (Advertising Video on Demand), modelli gratuiti in cui vengono inserite le inserzioni pubblicitarie, sperimenteranno, anch’essi subiranno una crescita molto significativa fino a divenire il secondo sistema per redditività.

Progresión de la inversión de los formatos de VoD
Previsione degli investimenti nei diversi formati di VoD.
Fonte: Digital TV Research.

Queste informazioni sono molto utili per orientare gli investimenti pubblicitari. Una conoscenza approfondita dell’offerta di contenuti di ciascuna piattaforma, nonché delle abitudini di consumo dei suoi utenti, sarà decisiva nella progettazione di strategie di pubblicità digitali di successo.

Vantaggi della pubblicità programmatica nella TV digitale

Le nuove piattaforme VoD aprono un nuovo scenario in termini di acquisto di spazi pubblicitari. Gran parte dell’investimento che gli inserzionisti hanno riservato alla televisione tradizionale si è spostato su questi nuovi media grazie ai vantaggi che offrono.

La disponibilità di dati sui comportamenti degli utenti delle diverse piattaforme VoD apre un nuovo scenario in cui la progettazione di strategie pubblicitarie programmatiche consentirà agli inserzionisti di influenzare in modo ottimale il loro pubblico di destinazione.

Patricia Lozano, Audio, Video & Connected TV Senior Digital Marketing Consultant in Labelium Group

L’accesso ai contenuti tramite una password, che ha un profilo associato, facilita l’interpretazione dei segmenti di pubblico di spazio pubblicitario, un fatto che favorisce il riconoscimento positivo dei brand.  

Inoltre, i dati forniti dalle piattaforme TV digitali consentono una comprensione globale dei comportamenti online degli utenti attraverso il loro collegamento ai modelli di visualizzazione dei diversi tipi di contenuti disponibili.  

Tutti questi aspetti sono fondamentali per essere efficaci e apparire rilevanti nel momento delicato che stiamo vivendo adesso. Dobbiamo essere in grado di massimizzare gli investimenti, dedicando i nostri sforzi agli utenti a cui siamo interessati e raggiungendoli quando vedono il contenuto più appropriato. Anche se la televisione in diretta non scomparirà per la grande importanza degli eventi sportivi e i telegiornali, non dobbiamo sottovalutare l’ascesa delle piattaforme OTT, poiché sono state in grado di cambiare completamente l’industria audiovisiva.

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