La freschezza senza compromessi con cui TikTok ha iniziato a ritagliarsi la propria fetta di mercato nel mondo audiovisivo ha attirato l’attenzione di YouTube. Il servizio di Google, punto di riferimento per i video su internet, non vuole restare fuori dalla tendenza dei video snackable, e ha annunciato che sta lavorando a YouTube Shorts, una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di creare e condividere dei brevi video, della durata di pochi secondi, combinando immagini, suoni e musica.

Come e quando arriverà YouTube Shorts?

Ancora si conoscono pochi dettagli riguardo l’ultimo progetto della piattaforma diretta da Susan Wojcicki. Secondo quanto rivelato da The Information il valore differenziale di YouTube Shorts rispetto a TikTok sarà l’accesso all’ampio catalogo di Youtube Music. Inoltre, è probabile che Shorts, a differenza di  YouTube Kids, non sarà una applicazione di YouTube, ma sarà una funzionalità integrata.

Youtube ha in programma il lancio di YouTube Shorts per la fine del 2020. Ovviamente la data dipenderà anche dal coronavirus e da suoi effetti imprevedibili.

COVID-19: le visualizzazioni di video brevi prima e durante il lockdown

I video brevi erano già di tendenza nel 2019 e, all’inizio del 2020, l’imposizione delle misure di distanzamento sociale, ne ha decretato il successo definitivo, specialmente tra i millenials e la generazione Z.

Joven se relaja viendo vídeos cortos en el sofá

Qual è il segreto del successo dei video brevi su internet? Sono facili da vedere, sia che se ne veda solo uno sia che si inizi a vedere una serie di video, uno dietro l’altro, approfittando dei suggerimenti dei contenuti relazionati, o magari sfogliando i diversi video raggruppati dagli hashtag. Si possono vedere velocemente per disconnettere pochi secondi o si possono trascorrere le ore libere sul divano passando facilmente da un video a un altro.

I video brevi condensano il messaggio che vogliono trasmettere in pochi secondi. Generalmente, si tratta di video molto creativi che catturano immediatamente l’attenzione degli utenti e che diventano facilmente virali. Al tempo del lockdown i video snackable sono una scommessa vincente. Sono per natura un contenuto  avvincente per la semplicità con cui si possono vedere e perché aiutano a disconnettere dalle preoccupazioni grazie al loro lato umoristico e motivazionale.


Patricia Lozano, Audio, Video & Connected TV Senior Digital Marketing Consultant in Labelium Group

Il Global Video Index Q4 2019 di Brightcove indica che  il 55% delle visualizzazioni di video online avviene sugli smartphone, seguiti da desktop, tablet e televisione. È logico quindi che i formati pensati per i piccoli schermi, come i video brevi, abbiamo riscosso tanto successo.

Uno dei grandi successi di TikTok, che sicuramente verrà ripreso da YouTube Shorts, è sicuramente la semplicità e l’intuitività delle opzioni per creare e caricarei propri video. Questo favorisce l’engagement di una community in cui un numero sempre maggiore di persone da consumatori si convertono in produttori, diventando così prosumer.

TikTook, il rivale che tutti (anche YouTube, per il momento) invidiano

In tutte le classifiche TikTok è il punto di riferimento per quanto riguarda i video snackable. È uno dei motivi per cui Youtube sta pensando di lanciare YouTube Shorts per competere con un nuovo arrivato, che si è posizionato come la quarta applicazione per numero di download e la sesta per numero di utenti attivi al mese nel 2019, secondo il State of Mobile Report 2020 de App Annie. Secondo i dati contenuti in questo report, gli utenti di TikTok hanno visto 68000 milioni di ore di video a livello mondiale durante lo scorso anno, un numero che è aumentato del 210% rispetto al 2018.

Il lockdown ha fatto bene a TikTok

Recentemente, nelle settimane in cui il lockdown si è esteso, TikTok si è posizionato stabilmente nel top 5 delle classifiche giornaliere delle applicazioni più scaricate negli USA, Spagna, Italia e UK.

Nel mese di marzo 2020, TikTok è stata la terza applicazione (escludendo le app di giochi)  più redditizie a livello mondiale. Al primo posto troviamo Tinder e al secondo YouTube, secondo quanto stima SensorTower:

Ranking de apps por volumen de ingresos a nivel mundial elaborado por SensorTower, marzo de 2020
Classifica delle app per volume di ingressi a livello mondiale elaborata da SensorTower, marzo 2020

TikTok è una delle rivelazioni dell’universo digitale durante il lockdown. Aiuta i cittadini a intrattenersi e a consultare informazioni utili; per i brand e le organizzazioni è un’opportunità per raggiungere il proprio pubblico e mostrare il proprio lato umano. Un esempio è il  profilo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), attraverso il quale l’organizzazione comunica le novità e gli aggiornamenti utilizzando video brevi. Un altro esempio è il programma #HappyAtHome: LIVE!, una serie di trasmissioni in streaming in cui personaggi famosi condividono conoscenza, trucchi e aneddoti esclusivi.


Patricia Lozano, Audio, Video & Connected TV Senior Digital Marketing Consultant in Labelium Group

Dobbiamo aspettare qualche mese per conoscere il progetto reale di YouTube Shorts e quale sarà il suo impatto nel mondo dei video snackable. Nel frattempo, seguiamo con attenzione TikTok che potrebbe regalarci qualche sorpresa durante il 2020.

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